Curare la salute delle nostre articolazioni, prevenire i danni del tempo con i giusti esercizi e con la giusta alimentazione ed integrazione, è un presupposto che non può essere dato per scontato per stare in salute, in particolare se si fa sport .
Quanto ti prendi cura delle tue articolazioni? Sapevi che a lungo andare i nostri tendini e cartilagini possono risentire dell’usura se non vengono in qualche modo protette? A volte l’allenamento, specie in alcuni tipi di sport, può accelerare i processi di degrado ed essere quindi controproducente nel lungo periodo.
Curare la salute delle nostre articolazioni, prevenire i danni del tempo con i giusti esercizi e con la giusta alimentazione ed integrazione, è un presupposto che non può essere dato per scontato se si fa sport per stare in salute.
All'interno del complesso sistema di locomozione del nostro organismo, le articolazioni sono il punto di congiunzione tra la forza espressa dalle fibre muscolari e la struttura ossea, la vera scocca del nostro corpo. Cartilagini e tendini sono i tessuti che costituiscono queste giunture, oltre ai liquidi sinoviali, lubrificanti che oliano gli ingranaggi e nei quali sono presenti vitamine e sali minerali, molecole di acqua e proteine.
La loro funzione è sia quella di permettere un sincronismo di movimento da parte dei distretti coinvolti, arti e busto, sia quella di attutire gli urti prodotti dalla stessa mobilità, dalla forza di gravità e dal nostro stesso peso. Tali urti non sono da considerare banali e, se ci si focalizza sugli urti generati durante uno sforzo fisico nello specifico, l’impatto da considerare sarà amplificato; Durante una prestazione sportiva che preveda salti, balzi, corsa ed altri movimenti simili, la cosiddetta “fase di volo” è la discriminante fondamentale in grado di far crescere di due o tre volte il peso del nostro organismo che viene scaricato a terra. Durante la semplice corsa, ad esempio, si stima che il peso scaricato a terra ad ogni singolo passo sia due o tre volte quello di base del nostro organismo. Per non parlare ad esempio del carico che grava sulle articolazioni di chi è impegnato in gesti atletici peculiari come il terzo tempo nel basket o lo stacco da terra nel salto in alto.
Oltre alla capacità di ammortizzare e sostenere l’organismo negli impatti a terra si capisce, dagli ultimi esempi riportati in particolare, come queste strutture debbano disporre anche di una spiccata elasticità per restituire parte della forza accumulata nella successiva fase di spinta. Maggiore è la prontezza di questo genere di strutture e migliore sarà il meccanismo di “molla” che ne consegue, con riscontri oggettivi anche sulla prestazione oltreché sulla prevenzione di infortuni.
Con l’alimentazione possiamo certamente prevenire il logoramento delle strutture, impedire che i danni scaturiti soprattutto dal tempo ed in secondo luogo dagli impatti, accelerino i processi degenerativi. Introdurre durante il giorno alimenti funzionali al grado di idratazione e trofismo di questi tessuti è condizione fondamentale.
Anche in questo caso ci preme sottolineare come gli sportivi, ma più in generale ognuno di noi, abbia a disposizione una molteplicità di strumenti davvero cospicui per prevenire condizioni patologiche e migliorare la propria condizione di forma. Un’ alimentazione quanto più varia, ricca in proteine di pesce, frutta e verdura di stagione, nonché il raggiungimento di un peso forma consono, sono condizioni necessarie per limitare le condizioni gravose a cui sono sottoposte le nostre articolazioni.
Una buona idratazione generale e l’apporto di sostanze nutritive che neutralizzano l’effetto delle specie reattive radicaliche sono di estrema importanza soprattutto quando si parla di tessuti molto poco vascolarizzati, se non per nulla vascolarizzati, come quelli delle cartilagini.
Oltre quanto detto relativamente all’alimentazione è consigliabile eseguire degli esercizi mirati, posturali, di elasticità, propriocezione e stabilità, che aiutano molto il lavoro articolare e proteggono le funzioni delle stesse, distribuendo magari tale lavoro su più strutture, anche di contorno rispetto alla specifica capsula articolare. Molto spesso, infatti, il potenziamento e la cura di gruppi muscolari mai presi in considerazione dall’allenamento possono rivelarsi la soluzione vincente in caso di fragilità difficilmente sanabili con altri metodi.
Volchem® ha studiato l’integratore in compresse ARTUS®, a base di Glucosammina, vitamina C, vitamina D e Calcio, utile al trofismo del tessuto osseo e cartilagineo.
Vitamina D e Calcio sono infatti molto utili nella prevenzione di quadri anche patologici a carico delle strutture ossee prevenendone il deterioramento.
Conosciamo invece molto bene il ruolo chiave della vitamina C nella neutralizzazione di specie reattive dell’ossigeno, i famosi radicali liberi, determinanti nei processi di degradazione di tutti i tessuti viventi, non solo di quelli articolari.
Infine la presenza di Glucosammina serve in maniera specifica a rafforzare il trofismo di tendini e cartilagini come costituente di natura proteica di tali strutture.
ARTUS® viene assunto una compressa al giorno ed è indicato in tutti quegli sport che possono generare degrado articolare ma anche negli anziani o in categorie specifiche per la prevenzione di condizioni patologiche come già riportato.