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Lo sapevi...
Oggi vogliamo parlare del bilancio energetico e del grasso corporeo.
L'energia che accumuliamo nel nostro organismo si ricava durante e subito dopo avere consumato un pasto, quando il sangue si arricchisce di nutrimenti. Questa condizione che possiamo definire come prima fase viene chiamata "stato prandiale".
Durante questa fase l'energia in eccesso viene accumulata in due forme: glicogeno e trigliceridi.
Il glicogeno viene accumulato principalmente nel fegato e nei muscoli scheletrici, mentre i trigliceridi si trovano nel tessuto adiposo (grasso).
La costituzione di macromolecole come il glicogeno e i trigliceridi da precursori semplici prende il nome di anabolismo o metabolismo anabolico*.
Durante la seconda fase, la fase di digiuno tra i pasti principali, che viene chiamata "stato postassorbimento", il glicogeno e i trigliceridi vengono frammentati per garantire un rifornimento continuo al corpo delle molecole utilizzate come carburante per il metabolismo cellulare. Questo processo di frammentazione viene chiamato catabolismo, o metabolismo catabolico ed è esattamente l'opposto dell'anabolismo, con il nostro organismo che si trova nel corretto equilibrio quando le riserve energetiche sono ricostituite alla stessa velocità media con cui vengono spese.
Infatti se l'assunzione e l'immagazzinamento di energia superano di molto le reali necessità del nostro corpo, aumenta la quantità di grasso corporeo (adiposità), fino a determinare l'obesità. Al contrario, se la quantità di energia accumulata non riesce a soddisfare le richieste del nostro organismo, si verifica la perdita di tessuto grasso, portando all'inedia.
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*da: "Neuroscienze. Esplorando il cervello".
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