L’utilizzo di blend proteici è certamente strategico nel piano alimentare e di integrazione di uno sportivo ma anche del soggetto che, al di fuori di qualsiasi tipo di attività fisica, voglia aumentare o ottimizzare l’ apporto proteico della dieta.
Un blend proteico è una vera e propria miscela, studiata nella sua formulazione, per ottenere il massimo dalle singole fonti utilizzate, ma anche per raggiungere un livello di funzionalità superiore proprio per il fatto di utilizzare queste diverse fonti, contemporaneamente.
Quale scopo per un integratore di questo genere?
Raggiungere i più alti contenuti proteici e al contempo modulare le velocità di assorbimento per migliorare il senso di sazietà dell’individuo ed ottimizzare i processi digestivi.
L’ utilizzo del mix proteico è certamente strategico nel piano alimentare e di integrazione di uno sportivo ma anche del soggetto che, al di fuori di qualsiasi tipo di attività fisica, voglia aumentare o ottimizzare l’ apporto proteico della dieta. Questo genere di prodotti, infatti, viene consigliato non solo a chi, per effetto di una vita particolarmente attiva o di attività sportive molto intense ed elevati sforzi muscolari, necessita di un apporto proteico maggiore e mirato; un aumentato fabbisogno proteico, con una più ampia distribuzione dei tempi di assorbimento nel periodo post-prandiale, mirato a garantire una maggiore sazietà, potrebbe essere vantaggioso nei regimi alimentari dimagranti ipocalorici, con lo scopo di mantenere sostenibile lo schema dietetico dal punto di vista psicofisico.
L'apporto di proteine nel piano alimentare del singolo individuo dovrebbe essere mantenuto sempre al di sopra di 1g per Kg di peso corporeo, secondo indicazioni della World Health Organization. Oltre queste indicazioni di base, non è raro constatare quantitativi superiori a 2g di proteine per Kg di peso corporeo nelle tabelle nutrizionali di sportivi o persone in regimi alimentari ipocalorici. Per raggiungere queste quantità, il normale apporto proteico ottenuto con gli alimenti potrebbe non bastare o, per motivi di organizzazione e gestione del tempo, per lo meno potrebbe essere difficile da ottenere.
Pensiamo ad esempio alla più classica delle colazioni italiane con cornetto e cappuccino al bar. L’ apporto di proteine potrebbe aggirarsi al massimo intorno ai 3-6g derivante dalle proteine del latte. Un blend proteico come quello proposto potrebbe essere l’ideale per arrivare alla quota di 20-30g di proteine richieste almeno nei 3 pasti principali della giornata (se si considera un uomo adulto di 70kg di peso che introduce 140g di proteine al giorno, la quota di proteine della colazione così come quella legata agli spuntini, risultano determinanti). L’ulteriore guadagno si ha sull’effetto saziante a lungo termine che permette di arrivare almeno allo spuntino o addirittura al pranzo senza eccessivi attacchi di fame.
MIRABOL PROTEIN 94 E 97% è la risposta a tutte queste richieste.
Analizzando separatamente le due casistiche riportate in precedenza affianco alle caratteristiche tecniche della polvere proteica, si comprendono chiaramente le motivazioni alla base di una formulazione mista come quella del MIRABOL PROTEIN.
Tutti gli sportivi che svolgano attività fisica intensa, dall’endurance agli sport di forza in palestra, fino agli sport da combattimento, possono aver bisogno di un supplemento proteico che copra le aumentate esigenze soprattutto relative agli amminoacidi essenziali. La sintesi proteica che scaturisce dal ricambio tissutale per merito del coinvolgimento di molte fibre muscolari durante lo sforzo, necessità di fonti complete e ben assortite come quelle ad alto valore biologico proprie del latte e delle uova. Non a caso sono queste due fonti ad essere prese a riferimento nella valutazione di qualsiasi altra proteina animale o vegetale che sia. Per lo sportivo l’utilizzo di un prodotto così composto garantisce non solo la completezza nutrizionale richiesta ma anche un’elevata versatilità di utilizzo, andando dal post workout soprattutto per merito della frazione di sieroproteine, più rapide nella digestione ed assorbimento, allo spuntino pre-notturno per mitigare l’effetto del catabolismo proteico notturno tramite la frazione lenta delle caseine.
La composizione delle varie frazioni proteiche permette velocità digestive differenti e quindi una modulazione dell’assorbimento. In particolare, le proteine cosiddette “lente” delle caseine del latte e, in minor parte, delle proteine dell’uovo, si aggregano in forme dette “micelle”, che proteggono la struttura e la rendono più difficilmente attaccabile dagli enzimi digestivi e dall’ambiente acido gastrico. Al contrario le siero proteine sono quasi completamente esposte ai meccanismi digestivi e quindi evidentemente più facili e rapide da digerire.
Mirabol Protein 94 e 97 differiscono per il quantitativo proteico e la purezza della polvere soprattutto grazie alla diminuzione del quantitativo di zuccheri semplici presenti nel Mirabol 97 rispetto al 94. Mirabol 97 è infatti un prodotto ideale per i puristi delle proteine, con gusto neutro proprio per non incidere sul quantitativo di zuccheri, da aggiungere ad acqua latte o yogurt a piacere. Mirabol 94, con la sua ampia gamma di gusti disponibili, è senza dubbio in grado di soddisfare anche i palati meno abituati agli integratori proteici in polvere.
Possono entrambi essere assunti dagli intolleranti al lattosio per effetto delle scarse concentrazioni di questo zucchero del latte che si raggiungono in fase di purificazione proteica, nonché dagli allergici al glutine o da chi segue una dieta vegetariana.
Come sempre VOLCHEM è attenta a tutto e non può mancare un occhio di riguardo all’origine delle materie prime, soprattutto delle sieroproteine provenienti da allevamenti irlandesi selezionati, nonché per l’assenza completa di OGM.