Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00
Conoscere questa classificazione può essere superfluo ma può anche essere di grande aiuto per comprendere dinamiche fisiologiche che altrimenti sarebbero di difficile interpretazione con un’analisi standard dell’individuo; può senz’altro essere influente nel soggetto che pratica sport con scopi prestativi e di ricostituzione corporea ben precisi ma che incontra difficoltà ed ostacoli fisiologici/metabolici lungo il percorso.
Questi SOMATOTIPI, così definiti proprio perché identificano caratteristiche peculiari del “soma” - corpo – sono tre: somatotipo MESOMORFO, ECTOMORFO ed ENDOMORFO.
Hai un fisico ben strutturato, ben proporzionato nelle forme, tendente alla massa muscolare con scarsa propensione all’accumulo di grasso? Il tuo somatotipo allora è quello di un fisico MESOMORFO. Senza dubbio non hai grandi difficoltà ad aumentare la tua massa, soprattutto quella muscolare, attraverso programmi nutrizionali e di allenamento mirati. Il tuo punto di forza è certamente l’armonicità delle tue forme nonché la regolarità e l’equilibrio della secrezione ormonale che ti permette di mantenere abbastanza sotto controllo l’aumento di massa grassa. Incontrare persone MESOMORFE pure non è in realtà così facile e solitamente si riconoscono soggetti nella popolazione che riscontrano piccole differenze di crescita o mantenimento muscolare in alcuni distretti muscolari. Ogni piano alimentare per te può andar bene, cosi come la scelta degli integratori proteici da poter sfruttare per i tuoi scopi.
Fisico ECTOMORFO? Ti riconosci lontano un miglio! Sei strutturalmente esile, hai un fisico filiforme, longilineo, sei il classico tipo che fa impazzire chi sta a dieta: mangia, mangia e non ingrassa! Il tuo fisico, forse spinto da una predisposizione genetica e/o da alcune specifiche concentrazioni ormonali come quelli tiroidei, è molto ben predisposto per evitare eccessi sia di massa magra muscolare che di massa grassa, lipidica. Questi aspetti determinano una evidente predisposizione per un certo genere di attività fisiche nelle quali l’elasticità, la mobilità ed il peso contenuto, possono essere un punto a tuo favore. D’altra parte i problemi potrebbero insorgere se volessi ottenere dei risultati evidenti nella crescita muscolare: per definizione sei un HARD – GAINER propriamente detto. L’aumento calorico attraverso il piano alimentare, per la crescita di massa, dovrebbe essere ben bilanciato nei macronutrienti soprattutto mantenendo un buon rapporto tra Carboidrati e Proteine: se da un lato, infatti, l’aumento di carboidrati potrebbe essere positivo per sfruttare la spinta anabolica dell’insulina, dall’altro un eccesso rischierebbe di migliorare le capacità tiroidee con aumento delle capacità cataboliche. I prodotti cosiddetti “gainer” possono fare al caso tuo, mixando abilmente le concentrazioni di questi due macronutrienti fondamentali. Gli “stalli” nella crescita muscolare sono all’ordine del giorno ed una ciclizzazione della tabella nutrizionale fatta su tre settimane, potrebbe essere una scelta vincente. Le sedute in palestra che prevedono anche una fase di cardio sono estremamente controproducenti nel tuo caso. Qualora volessi provare ad aumentare la tua massa muscolare dovresti scegliere esercizi con esecuzioni rapide, fino a cedimento, meglio se multiarticolari.
Anche i fisici degli ENDOMORFI, ultimo somatotipo della classificazione, sono ben distinguibili nella popolazione comune, seppur con qualche difficoltà in più dell’ectomorfo. La tua caratteristica peculiare è la facilità di acquisire peso, in particolare sottoforma di massa grassa. La struttura è la classica forma “rotondetta” di chi non ha proprio alcun problema a mettere su peso proprio nei punti in cui di solito lo si vorrebbe togliere. Questa conformazione, dietro ad un iniziale approccio difficile a piani dietetici, nutrizionali e di allenamento mirati, può nascondere dei punti a favore non di poco conto. L’accessibilità all’aumento di massa, infatti, può essere facilmente gestibile spostando l’equilibrio del piano alimentare verso assunzioni proteiche maggiori rispetto alla media ed influenzando così il quantitativo di tessuto adiposo accumulato. Allo stesso modo è molto più facile per un ENDOMORFO avere una certa influenza positiva attraverso l’esercizio fisico mirato all'abbattimento della massa grassa, che non per un ECTOMORFO nella situazione opposta, cioè quella di crescita muscolare: l’ENDOMORFO dovrà preoccuparsi di lavorare sulla tutela del muscolo, sul lavoro di forza, bilanciato ad una buona base aerobica, ed ottenere così risultati apprezzabili nella ricomposizione corporea. I tuoi integratori di riferimento? Scegli le proteine in purezza.
Questo genere di classificazione, che risale ormai a settanta anni fa, trova dei validi sostegni in altre classificazioni storicamente e culturalmente lontane da questa ma facili da sovrapporre ed utili nel caso si volesse indagare approfonditamente aspetti legati alle caratteristiche antropometriche e fisiologiche del singolo. I riferimenti vanno ai somatotipi della classificazione “umorale” di Ippocrate o alle caratteristiche peculiari dei tre DOSHA della cultura Ayurvedica indiana, entrambi risalenti a svariate centinaia di anni fa.
Senza dubbio queste conformazioni non sono da considerarsi tipologie fisse e standard ma più che altro delle indicazioni di massima che possono essere riscontrate nella popolazione in percentuali variabili, anche nel singolo individuo.
Leggi anche:
Inserisci la partita IVA se non disponi di codice fiscale o se il codice fiscale azienda corrisponde alla partita IVA.