In questo periodo la perdita di liquidi per compensare l’aumento della temperatura corporea sotto sforzo, va considerata più che in ogni altra fase dell'anno. Spesso la debolezza che ne consegue mina le nostre velleità di faticare.
Caldo. Caldo inaspettato e prepotente fin dall’inizio dell’estate come se fossimo a luglio inoltrato. Sarà necessario limitarsi con lo sport oppure con i giusti accorgimenti è possibile continuare ad allenarsi con profitto?
Mantenere un certo grado di attività fisica durante tutto l’anno, anche nei periodi più caldi così come in quelli invernali più rigidi, è importante per continuare a sfruttare i benefici psicofisici dello sport, soprattutto a medio lungo termine. Alcuni adattamenti fisiologici che scaturiscono dal movimento, potrebbero regredire velocemente se interrompessimo qualsiasi forma di attività per un periodo di tempo prolungato. A risentirne potrebbero essere i livelli di stress, di radicali liberi, così come la pressione sanguigna o la frequenza cardiaca. La strategia migliore è quella che prevede di abbassare al minimo i livelli di stress fisico ma comunque continuare ad impegnarsi per il proprio benessere così da non incappare in fasi di “stop and go” difficili poi da recuperare soprattutto se si dovessero protrarre oltre le due settimane o venti giorni.
Dobbiamo però essere realisti, in estate qualsiasi tipo di aiuto che possa farci continuare a beneficiare dello sport e non esserne vittime, va colto e sfruttato. In questo periodo la perdita di liquidi per compensare l’aumento della temperatura corporea sotto sforzo, va considerata più che in ogni altra fase dell'anno. Spesso la debolezza che ne consegue mina le nostre velleità di faticare.
Il nostro organismo sfrutta un processo chimico-fisico per abbassare la propria temperatura e mantenere l’omeostasi fisiologica, ovvero l’equilibrio necessario al mantenimento della vita, disperdendo calore in eccesso attraverso l’aumento della sudorazione. Il gusto salato del nostro sudore è li a sottolineare la presenza non solo di acqua ma anche di Sali minerali disciolti, il sodio su tutti, e poi magnesio e potassio.
Preoccuparci di reintegrare solamente quote di liquidi, come ad esempio acqua, tralasciando microelementi importanti, non è la strategia migliore e, anzi, sul lungo periodo rischia di essere addirittura controproducente soprattutto se la sudorazione è copiosa e lo sforzo molto intenso. In condizioni di carenza di Sali minerali il nostro organismo sperimenta tachicardia, debolezza, crampi, cefalee, fino a stati di confusione mentale e svenimento prima che sopraggiungano alterazioni maggiori e ancor più pericolose. Soluzioni isotoniche come ISODRINK di Volchem garantiscono il mantenimento dei livelli fisiologici di Sali minerali fondamentali durante l'attività, qualsiasi essa sia. In questo caso la concentrazione della soluzione idrosalina equivale a quella del sangue e quindi viene garantita la possibilità di scambiare agevolmente micronutrienti con il flusso ematico una volta superato l’assorbimento gastro intestinale. Questa formulazione garantisce l’idratazione sia prima che durante o dopo l'attività, con l’unica accortezza di non somministrare più di 2-400ml/ora di soluzione per non sovraccaricare eccessivamente il sistema di assorbimento. Una piccola quota di maltodestrine e fruttosio presenti nella formulazione, oltre a migliorare le scorte energetiche dell’organismo, favorisce anche l’assorbimento in se dei nutrienti. La presenza in fine della vitamina C completa la formulazione anche dal punto di vista antiossidante.
Se l’equilibrio idrosalino non è abbastanza e dovessi aver bisogno di energia in più, puoi decidere di aggiungere alla tua borraccia di ISODRINK, due cucchiai rasi di MALTOVIS, maltodestrine in polvere che ti aiutano a ripristinare le scorte di carboidrati a medio rilascio senza il rischio di avere sbalzi insulinici repentini come invece potrebbe succedere con zuccheri semplici. Questo mix potrebbe esserti utile se stai praticando uno sport di endurance prolungata o se dovessi trovarti nel bel mezzo di una partita di tennis o beach volley che si protrae oltre il dovuto.
MALTOVIS è la soluzione per integrare molecole energetiche sfruttando il mezzo liquido e quindi già di per sé più facile da digerire ed assorbire soprattutto durante l’attività fisica. A maggior ragione in questa fase dell’anno in cui la richiesta di idratazione aumenta, sfruttare delle soluzioni invece che prodotti semi-solidi o solidi, è molto più vantaggioso. In più questo prodotto ti permette di disporre di una quota energetica disponibile in breve tempo anche quando manca poco all’inizio della tua partita a Padel ma non hai avuto modo di mangiare niente: in questo modo il tuo organismo dispone di energia a medio termine facile da digerire anche pochi istanti prima di iniziare.
In estate ed in particolare con i primi caldi, è essenziale trovare i momenti migliori per allenarsi, diminuire i carichi allenanti o la durata dello sforzo senza per questo diminuire la frequenza degli allenamenti, e lasciare che il nostro corpo si abitui gradualmente al cambiamento di condizioni climatiche. Avere le giuste accortezza può fare la differenza.