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Il mercato degli integratori, e nello specifico di quelli per sportivi, è florido di novità, di nuove formulazioni, di proposte sempre più specifiche e tecnologicamente avanzate. Ma è possibile che con l’alimentazione quotidiana non si riesca per niente a fare lo stesso?
Mangiare in maniera sana, bilanciata, efficace per i nostri bisogni ed incline ai nostri obiettivi, si può ed è sicuramente il punto di partenza in un percorso di benessere che punta a farci ottenere risultati stabili e sul lungo periodo, ma c’è un però. Forse anche più di uno.
I fattori che hanno spinto nel corso degli anni la ricerca scientifica a produrre integratori, sostituti di pasti e similari, sono molti. I prodotti in questione si sono evoluti in maniera sorprendente, a volte spinti da necessità reali, altre volte più da mode e tendenze del periodo. Le motivazioni che stanno dietro all’utilizzo dell’integratore, della barretta o della polvere, sono da ricercarsi nelle abitudini del singolo, nei gusti personali, nelle situazioni di vita quotidiana che si sovrappongono alle necessità fisiche e/o di performance sportiva.
La sfida vera per una casa produttrice, soprattutto in questi ultimi anni, risiede nel pensare e produrre prodotti che abbinano l’efficacia e la validità, al gusto, il piacere di assumere un prodotto che appaghi anche aspetti più strettamente edonistici.
Le motivazioni intrinseche dietro la scelta di puntare su barrette cosiddette “natural” è proprio questa, ovvero coniugare gli aspetti tecnici fondamentali per l’integrazione dello sportivo che cerca performance elevate, con un’idea di alimentazione non troppo dissimile da quella quotidiana.
Nella semplicità di una scelta simile, come il caso delle Promeal Energy Fruit di Volchem, sta tutta la complessità di un equilibrio delicato da mantenere.
Ma perché dovrei utilizzare una barretta quando potrei portare con me della frutta disidratata, della frutta secca e poco altro?
La risposta è quanto mai semplice ma al contempo non scontata quanto potrebbe sembrare. In questo caso affidarci ad un prodotto di origine industriale ci dà certezza di dosaggi e di sicurezza delle fonti alimentari utilizzate, a vantaggio dei processi digestivi e del mantenimento dell’equilibrio energetico.
Quanto sarebbe facile per te che stai per uscire in una lunga uscita in bici o una lunga passeggiata di trekking in montagna, dosare correttamente le quantità di uva passa e mandorle sgusciate, da introdurre a cadenza regolare? Dovresti farlo cercando di acquisire il massimo dell’energia senza però eccedere in quantità difficili da digerire, al contempo dovresti minimizzare le quantità di fibre che potrebbero dare noia all’intestino ma salvaguardare i valori di vitamine e sali minerali.
Ok, allora porto con me solo maltodestrine liquide, gel e sali minerali. Così va bene? E dove rimane il piacere di sgranocchiare qualcosa, il potere saziante di introdurre anche qualcosa di solido quando le ore di attività davanti a te sono molte?
Una barretta come la Promeal Energy Fruit garantisce gli apporti fondamentali di macronutrienti energetici, fibra, vitamine e sali minerali, in meno di 40g per barretta. Si sposa alla perfezione con attività di lunga durata e medio/bassa intensità anche durante l’attività stessa, così da poter garantire un buon indice di sazietà generato dalle componenti solide, un sicuro apporto energetico ed un sostegno di oligoelementi essenziali.
Mangiare in maniera sana, bilanciata, efficace per i nostri bisogni ed incline ai nostri obiettivi, si può ed è sicuramente il punto di partenza in un percorso di benessere che punta a farci ottenere risultati stabili e sul lungo periodo, ma c’è un però. Forse anche più di uno.
I fattori che hanno spinto nel corso degli anni la ricerca scientifica a produrre integratori, sostituti di pasti e similari, sono molti. I prodotti in questione si sono evoluti in maniera sorprendente, a volte spinti da necessità reali, altre volte più da mode e tendenze del periodo. Le motivazioni che stanno dietro all’utilizzo dell’integratore, della barretta o della polvere, sono da ricercarsi nelle abitudini del singolo, nei gusti personali, nelle situazioni di vita quotidiana che si sovrappongono alle necessità fisiche e/o di performance sportiva.
La sfida vera per una casa produttrice, soprattutto in questi ultimi anni, risiede nel pensare e produrre prodotti che abbinano l’efficacia e la validità, al gusto, il piacere di assumere un prodotto che appaghi anche aspetti più strettamente edonistici.
Le motivazioni intrinseche dietro la scelta di puntare su barrette cosiddette “natural” è proprio questa, ovvero coniugare gli aspetti tecnici fondamentali per l’integrazione dello sportivo che cerca performance elevate, con un’idea di alimentazione non troppo dissimile da quella quotidiana.
Nella semplicità di una scelta simile, come il caso delle Promeal Energy Fruit di Volchem, sta tutta la complessità di un equilibrio delicato da mantenere.
Ma perché dovrei utilizzare una barretta quando potrei portare con me della frutta disidratata, della frutta secca e poco altro?
La risposta è quanto mai semplice ma al contempo non scontata quanto potrebbe sembrare. In questo caso affidarci ad un prodotto di origine industriale ci dà certezza di dosaggi e di sicurezza delle fonti alimentari utilizzate, a vantaggio dei processi digestivi e del mantenimento dell’equilibrio energetico.
Quanto sarebbe facile per te che stai per uscire in una lunga uscita in bici o una lunga passeggiata di trekking in montagna, dosare correttamente le quantità di uva passa e mandorle sgusciate, da introdurre a cadenza regolare? Dovresti farlo cercando di acquisire il massimo dell’energia senza però eccedere in quantità difficili da digerire, al contempo dovresti minimizzare le quantità di fibre che potrebbero dare noia all’intestino ma salvaguardare i valori di vitamine e sali minerali.
Ok, allora porto con me solo maltodestrine liquide, gel e sali minerali. Così va bene? E dove rimane il piacere di sgranocchiare qualcosa, il potere saziante di introdurre anche qualcosa di solido quando le ore di attività davanti a te sono molte?
Una barretta come la Promeal Energy Fruit garantisce gli apporti fondamentali di macronutrienti energetici, fibra, vitamine e sali minerali, in meno di 40g per barretta. Si sposa alla perfezione con attività di lunga durata e medio/bassa intensità anche durante l’attività stessa, così da poter garantire un buon indice di sazietà generato dalle componenti solide, un sicuro apporto energetico ed un sostegno di oligoelementi essenziali.