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Latte, lattosio e proteine
In commercio esistono migliaia di proteine in polvere, tutte con caratteristiche più o meno simili: ci sono le proteine del latte (blend e whey), le proteine idrolizzate, le proteine di origine animale o le proteine di origine vegetale etc.
Una della richieste che viene fatta dai consumatori molto spesso riguarda l'assenza di lattosio, quindi una fonte proteica diversa dal latte. Questo accade perchè sono molte le persone a temere di soffrire di un' intolleranza al latte e al lattosio, ma sarà sempre così?
Il dubbio lo poniamo non tanto per chi effettivamente ha fatto dei controlli (p.e. Hydrogen breath test) il cui risultato non viene messo in discussione, ma molto spesso c'è la tendenza a farsi delle auto diagnosi che non sempre sono corrette.
Cerchiamo di spiegarci meglio: uno studio fatto nel 2011 in Italia ha mostrato come su 4,2 milioni di persone che dichiarano di avere problemi con il lattosio (circa il 6% dellla popolazione totale italiana), 2,8 milioni risulta avere dei problemi di digestione, 1,1 ha una effettiva intolleranza e 305 mila è allergica.
E' bene sottolineare però che l'intolleranza al lattosio non significa allergia al latte!
Nel primo caso il nostro organismo ha difficoltà a digerire il lattosio (uno zucchero) a causa della carenza dell'enzima lattasi; nel secondo caso invece avviene una reazione del nostro sistema immunitario causato dalle proteine presenti nel latte.
Chiaramente in base a questi dati anche i comportamenti da assumere saranno diversi, considerando che la privazione di latte e derivati dalla nostra dieta non è auspicabile in quanto, oltre a dover rinunciare a qualche piatto succulento che ci permette di variare la nostra alimentazione e di toglierci qualche sfizio, può provocare nel tempo una vera e propria carenza di calcio e vitamina D, fondamentali per le nostre ossa.
Chi soffre di una intolleranza o una cattiva digestione può ridurre il consumo di questi alimenti, preferire quei prodotti ad alta digeribilità e a ridotta quantità di lattosio piuttosto che formaggi stagionati. Insomma non è necessario eliminare il latte e i derivati completamente dalla dieta.
Anche nel campo degli integratori quindi si possono trovare prodotti dove viene data un'indicazione sul contenuto di lattosio (p.e <1%) che indicano quindi un' alta digeribilità, come nel caso delle nostre proteine del latte.
Chi proprio non può prendere prodotti a base di latte e derivati deve trovare soluzioni alternative.
Da qui la nascita in commercio di prodotti specifici, anche nel campo dell'integrazione alimentare.
Le proteine senza lattosio più diffuse in commercio sono sia le proteine dell' uovo (o per meglio dire dell'albume d'uovo), ricche di aminoacidi e con un valore biologico (VB) molto elevato, sia le proteine vegetali ed in particolare le proteine della soia. Quest'ultime hanno un' ulteriore caratteristica e cioè possono essesre assunte anche dai vegani (coloro che non vogliono assumere fonti animali nella loro dieta).
Ma quali sono i sintomi di una intolleranza o di una allergia?
I sintomi possono essere vari: dolori addominali e diarrea per chi soffre di intolleranza al lattosio, a cui si aggiungono orticaria e asma ad esempio per chi invece è allergico alle proteine del latte.
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