Pranzi e cene di Natale: come comportarsi con la linea?
Periodo delicato e difficile da gestire. Alcuni consigli per goderne appieno senza poi pentirsi.
Il periodo delle feste di Natale rappresenta un vero e proprio banco di prova, anche per gli sportivi. Che tu sia un professionista oppure un amatore più o meno interessato alla prestazione, le feste natalizie suscitano sempre un misto di preoccupazione ed incognita; dal punto di vista dell’ organizzazione degli allenamenti ma anche e soprattutto per quanto riguarda il piano alimentare, il periodo dell’anno in cui ci troviamo è senza ombra di dubbio pieno di insidie e trabocchetti, che possono condizionare a lungo il nostro stato di forma.
Per gli atleti professionisti non sarà molto difficile organizzare queste tre settimane in modo tale da proseguire sulla strada tracciata da allenatori e personal trainer, indistintamente dai succulenti piatti della tradizione. Si deve sempre immaginare, infatti, l’atleta professionista come un qualsiasi altro lavoratore, che si prende cura del proprio corpo come gli altri farebbero del proprio studio, o della propria officina o dei propri strumenti che siano. In questo caso potrà esserci qualche ora di festa e di relax in più ma sempre e comunque all’interno di un piano dettagliato e privo di eccessi smodati.
Come sempre, e come abbiamo avuto modo di sottolineare più volte, la faccenda si complica non poco quando ci riferiamo a sportivi amatoriali, più o meno interessati alla propria condizione fisica e performance sportiva. In questo caso gli allenamenti sono un’attività giornaliera che si integra a quella lavorativa e, molto più importante in questi giorni, a quelle familiari. Mantenersi in equilibrio è la soluzione.
Se per gli allenamenti, potremmo non incontrare eccessivi ostacoli al mantenimento dei nostri piani ed obiettivi prefissati, magari facendo coincidere giorni di riposo con quelli di festa o sfruttare allenamenti leggeri prima di cene e serate prolungate, un occhio di riguardo andrebbe posto alle strategie alimentari e di routine quotidiana.
La premessa d’obbligo è che ci si stia riferendo a sportivi che si allenano non solo per ottenere la massima performance ma anche per trarne il massimo beneficio psicofisico possibile, continuando magari a perseguire qualsiasi obiettivo personale nonostante qualche rallentamento legato al periodo; Tralasciamo quindi gli “sportivi” della Domenica che si allenano con il solo scopo di poter mangiare di più e non si curano della prestazione.
Strategia è la parola d’ordine! Senza si rischia di rimanere in balia di qualsiasi tipo di dolcetto lasciato in casa da familiari e parenti e di cadere nel tranello del ‘tanto ormai...’: “tanto ormai ho sgarrato già ieri, mi rimetterò in riga domani o dopo Capodanno o magari a feste finite”. Senza dubbio quello appena descritto può essere il modo migliore per vanificare l’impegno pre-natalizio e doversi impegnare almeno un altro mese, passate le feste, per tornare alla forma precedente.
Pianificare i pasti durante le giornate è molto importante. Cercare di non saltare pasti e spuntini, soprattutto credendo di agire “preventivamente”: arrivare famelici ad una tavola imbandita è un rischio che può attenuarsi mangiando regolarmente anche nei pasti precedenti e lasciando semmai a quelli successivi il compito di “bilanciare” le calorie introdotte. Saltare qualche portata o diminuire le quantità nei pasti successivi a quelli abbondanti, se fatto con coscienza, senza eccessiva restrizione e seguendo sempre anche le proprie sensazioni di fame e pienezza, può rappresentare un buon compromesso per godere comunque di una fetta di pandoro e un bicchiere di spumante.
Importante è anche l’introito giornaliero di acqua. In vista soprattutto di pasti con una percentuale di condimenti maggiore del solito, sale e spezie, idratarsi molto è necessario, oltre che un buon modo per contrastare eventuali picchi di fame non voluti.
Il movimento poi va sempre e comunque compreso e programmato nella routine quotidiana di giornate che altrimenti rischiano di essere passate tutte tra un tavolino ed un divano. Muoversi, muoversi sempre, anche in compagnia, anche per pochi minuti, muoversi comunque. Se il tempo lo permette ad esempio, cogliete l’occasione di trascorrere qualche minuto all’aperto e fare due passi: 30 minuti due volte al giorno contribuiscono all’attivazione generale nonché alla digestione dei pasti. Se siete invece tra coloro che proprio non riescono a stare fermi ma non possono comunque andare in palestra nei giorni di festa, il consiglio è quello di introdurre delle mini-sessioni total body, quando non si dovesse disporre di tempo a sufficienza per un allenamento completo: 15 min. ad intervalli regolari durante la giornata, da un minimo di due e fino a 4-5 volte al giorno, possono essere sufficienti per attivarsi ed allenarsi in modalità cardio-forza. Decidete voi se a corpo libero o con sovraccarico.
Un ultimo consiglio riguarda la bilancia: è difficile interpretare sempre correttamente i numeri che vediamo sul display di giorno in giorno, specie se possono essere viziati da quantità smodate di sale o carboidrati raffinati, cibi che partecipano all’accumulo di liquidi corporei. Sarebbe opportuno quindi metterla da parte, o per lo meno guardarla con il beneficio di dubbio, per poi tornare a farsi guidare dai suoi riscontri a feste terminate. Ne troverete giovamento senza dubbio.
Cosa consigliamo.
PROMEAL ZONE 40-30-30 è uno spuntino bilanciato, sano e completo, pre o post banchetto. Il suo bilanciamento in macronutrienti, la presenza di proteine ad alto valore biologico così come di acidi grassi a catena media, carnitina e creatina, l’assenza di grassi idrogenati, glutine (tranne nei gusti ai cereai) e la bassissima presenza di lattosio (adatte agli intolleranti), la rendono un mix perfetto per tutte le esigenze. Da 26 o 50g possono essere inserite come piccolo spuntino a metà mattina per non arrivare affamati all’ora del pranzo oppure come colazione leggera e completa post-cenone.