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Lo sapevi...
La sensazione del dolore, che sicuramente risulta sgradevole ad ognuno di noi, è di per sé fondamentale per la nostra sopravvivenza.
Infatti grazie al dolore siamo nella condizione di evitare situazioni potenzialmente pericolose. Ad esempio il dolore ci costringe a stare a riposo quando una parte del nostro corpo è ferita o ci obbliga ad evitare sforzi eccessivi, anche durante le attività fisiche.
In altre parole la sensazione del dolore o la paura dello stesso, collegata ad azioni specifiche, ci permette di preservare la funzionalità ottimale del nostro organismo, evitando i pericoli.
Tutti gli uomini nascono con la capacità di provare dolore e nelle poche eccezioni dove ciò non accade, le persone vivono in costante pericolo, perchè non si rendono conto se si stanno danneggiando con determinati comportamenti.
Ad esempio una donna canadese, nata con l'indifferenza agli stimoli dolorosi, non aveva altre deficienze sensoriali e poteva vantare un'intelligenza sopraffina. Nonostante fosse stata istruita precocemente su come evitare situazioni dannose, sviluppò una progressiva degenerazione delle articolazioni e delle vertebre, con successive deformazioni scheletriche e infezioni che la fecero morire a soli 28 anni*.
Il dolore si prova anche grazie ai nocicettori (dal latino nocere, nuocere), terminazioni nervose che segnalano se il tessuto del nostro corpo è stato danneggiato o potrebbere essere danneggiato. Bassi livelli di attività nocicettiva sono importanti nella vita quotidiana perchè ci segnalano se un certo movimento o una postura prolungata stanno logorando il nostro corpo.
Ad esempio proviamo ad immaginare quando facciamo un esercizio fisico in maniera errata, o perchè non seguiamo i movimenti in maniera corretta o perchè utilizziamo dei pesi che sono eccessivi; il nostro fisico ci mette in allarme immediatamente facendoci provare una sensazione di dolore.
Anche quando dormiamo la nocicezione ci puo' far rivoltare nel letto per prevenire una tensione allo scheletro o lesioni da decubito.
Per concludere quindi si puo' tranquillamente affermare che una vita senza dolore è una vita piena di sofferenze ed estremamente a rischio.
*da: "Neuroscienze. Esplorando il cervello".
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