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Da anni ormai è stato sfatato il mito che demonizzava le proteine come macronutriente rischioso per la salute, il meno importante, il mito che non per tutte le attività sportive fosse necessario tenere in considerazione l'apporto proteico, il mito insomma che bisogna sempre fare attenzione a non eccedere le quantità di protidi introdotti con la dieta. Gli eccessi, certamente, come in tutte le cose, sono sempre da evitare, ed un apporto sconsiderato di proteine nella dieta non fa certo eccezione, andando ad influire negativamente sull’attività di alcuni sistemi, ad esempio quello renale specie nei soggetti predisposti, oltreché generando un surplus calorico dannoso. Negli anni però, le necessità nutrizionali di questo macronutriente nonché le sue caratteristiche biochimiche sono state rivalutare positivamente non solo dagli esperti di settore ma anche dal grande pubblico dei consumatori, avvezzi alle mode delle diete iperproteiche, e dal mondo dagli sportivi tutti.
Fondare il proprio piano alimentare sul quantitativo proteico necessario giornalmente può rivelarsi una strategia vincente per tutti coloro che sono in cerca della forma migliore e vogliano organizzare un piano nutrizionale equilibrato ed utile allo scopo, oppure per chi, come nel caso degli sportivi più o meno professionisti, voglia rendere la propria dieta il più possibile funzionale allo sforzo da compiere ed agli obiettivi di prestazione da raggiungere. Tra gli aspetti positivi da considerare per questi scopi ci sono certamente un maggior contributo alla termogenesi digestiva, un più alto indice di sazietà rispetto agli altri macronutrienti a parità di quantità, ed un’elevata versatilità biochimica.
Ma di quante proteine abbiamo bisogno? Dipende. Risposta ovvia ma non banale. Le linee guida stabilite dall’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) indicano come quantitativo minimo giornaliero per l’adulto 0.83 g di proteine per Kg di peso corporeo, con distingui importanti per lattanti, donne in gravidanza o in allattamento e, di maggior interesse per noi, persone attive fisicamente.
Il tipo ed il quantitativo di attività fisica svolta, nonché l’obiettivo di prestazione che ci si prefigge, sono delle variabili fondamentali per capire di quante proteine ha bisogno il nostro organismo quotidianamente. Generalizzando si va da un minimo di 1,5 g per Kg di peso corporeo per persone moderatamente attive che si allenano mediamente tre volte a settimana, fino anche a 2,5 g per atleti di ultraendurance, passando per i 2,2 g per kg di peso corporeo consigliati per atleti di powerlifting, crossfit o sport da contatto. La versatilità biochimica delle proteine a cui si faceva riferimento in precedenza, è di fondamentale importanza nel capire le diverse quote richieste in base alle necessità dell’individuo; questo macronutriente, infatti, non solo partecipa alla costituzione di tutti i tessuti dell’organismo, con focus sui muscoli e la loro capacità contrattile, ma anche alla formazione di molecole messaggere e di segnale quali gli ormoni e, di fondamentale importanza in alcune specifiche attività sportive, alla produzione di fonti energetiche spendibili in situazioni di necessità tramite reazioni di gluconeogenesi.
Va detto poi che, per motivi legati alla fisiologia dell’assorbimento gastrointestinale, non è possibile garantire un introito proteico maggiore di 30 – 35 g di proteine per pasto, diventando così necessario se si volessero introdurre alti quantitativi, frazionare l’apporto complessivo in ogni pasto del giorno.
Fatte queste considerazioni, appare chiara l’importanza che può rivestire l’introduzione proteica negli spuntini e nei piccoli pasti pre o post workout.
Volchem ha studiato una soluzione completa, gustosa, salutare, comoda e veloce: PROMEAL PROTEIN SNACKS
Si tratta di uno snack proteico rinnovato, pieno di gusto, con una percentuale di proteine del 38% a basso contenuto di zuccheri, arricchito con proteine e vitamine. Il contenuto proteico è formulato a partire dalle proteine della soia rendendo il prodotto adatto anche a vegani ed intolleranti al lattosio, nonché per i celiaci, data l’assenza di glutine.
Il Valore Biologico delle proteine utilizzate, l’apporto calorico contenuto (165 kcal circa per porzione, in base al gusto scelto) ed il bilanciamento dei macronutrienti, lo rendono lo spuntino perfetto per spezzare il digiuno di metà mattina o di metà pomeriggio; da provare anche in aggiunta ad un frutto di stagione, 20 g di frutta secca a scelta ed un buon caffè bollente, per completare con gusto e qualità la colazione di inizio giornata.
Disponibile in ben sette gusti differenti con base e copertura al cioccolato bianco e cioccolato fondente, è uno snack completo anche dal punto di vista dei micronutrienti: il magnesio aiuta a mantenere l’equilibrio salino per una normale funzionalità del sistema neuro-muscolare, le vitamine del complesso B utili per combattere l’affaticamento muscolare e garantire un corretto metabolismo energetico, vitamina C e D per la salute del sistema immunitario, la stessa vitamina D e la vitamina K per le ossa, A per pelle ed annessi cutanei.
In comode bustine da 37,5 g che contengono circa 3 snacks da 12,5 g l’uno, è privo di OGM, conservanti e grassi idrogenati.
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