Intervista ad un grande atleta di bodybuilding natural che ha vinto praticamente tutto in questi ultimi anni.
Ciao Stefano. Il 2021 è stato un anno importante o sbaglio?
Ciao! No, non sbagli, la stagione di gare appena disputata è stata probabilmente la più appagante dal punto di vista agonistico.
Quali erano i tuoi obiettivi? Tutti raggiunti?
Ad essere sincero il piano iniziale per questo 2021 era di non gareggiare e dedicarmi solamente alla mia attività da preparatore, per quanto concerne il bodybuilding. Poi, dopo aver appreso che si sarebbe svolto un evento in memoria di un ex collega, ho deciso che vi avrei preso parte…e siccome l’appetito vien mangiando, mano a mano che la forma migliorava ho messo nel mirino altri appuntamenti. Alcuni di questi, causa covid, sono stati annullati o spostati e quindi ho finito per non farli. Tuttavia questo mi ha permesso di dirottare l’attenzione su altri appuntamenti che inizialmente non avevo preso in considerazione e che sembravano fuori portata, poiché si trattava di gare “open” (quindi senza controlli antidoping) e, da nutural, sarei sicuramente partito sfavorito. Fortunatamente però sono andate decisamente meglio di quanto avevo previsto…
In bacheca se non sbaglio hai un bel po’ di trofei, quali i più significativi?
Sicuramente non posso non rispondere quelli di quest’anno, con le vittorie in IFBB al trofeo “La Serenissima” e l‘assoluto al campionato italiano WABBA (dopo essermi aggiudicato il titolo assoluto anche al Triveneto di qualche settimana prima) proprio perché essendo competizioni “open” erano quelle dove un buon piazzamento era più inaspettato. Ogni vittoria però è importante e ti lascia qualcosa di più di una coppa o una medaglia perché testimoniano la fine di un percorso di crescita (non solo muscolare), quindi anche il primo titolo assoluto NBFI nel mio anno d’esordio e l’assoluto AINBB del 2019 alla fiera del fitness di Rimini hanno un posto speciale nella mia classifica delle vittorie che ricordo con maggior soddisfazione.
Raccontaci un po’ di te, com’è nata la passione per il bodybuilding? Cosa rappresenta per te?
L’amore per questa disciplina è nato presto. Avevo 12 anni e giocavo a calcio (da quando ne avevo 5), ma essendo il più mingherlino della squadra avevo bisogno di rinforzare un po’ la mia struttura per essere un calciatore migliore. Poi, col tempo, mi sono reso conto che la passione per il bodybuilding era più grande di quella per il pallone e ho iniziato a dedicarci ancora più attenzione, appassionandomi in modo sempre crescente e decidendo di farne il mio lavoro.
Come si suddividono la tua vita e i tuoi allenamenti durante la stagione?
L’allenamento è una costante durante tutto l’anno, in preparazione come lontano dalle gare. Non è solo il mezzo per arrivare ad avere una condizione fisica migliore ma anche e soprattutto una valvola di sfogo per un benessere psicofisico. Nonostante abbia una vita piuttosto impegnativa, con due lavori ed altri impegni familiari che mi tengono occupato per diverse ore, cerco sempre di ritagliarmi il tempo per l’allenamento quotidiano. La sola differenza sta nelle priorità…e più ci si avvicina alla gara, più l’allenamento diventa il fulcro su cui far ruotare il resto degli impegni quotidiani
Parliamo di alimentazione, la dieta è fondamentale nella tua disciplina. Cosa mangi? Differenze nelle diverse fasi della stagione?
Certamente una dieta sana ed equilibrata è la chiave nel bodybuilding come anche in tutti gli altri sport. Fortunatamente, rispetto a qualche anno fa in cui sembrava che l’alimentazione del culturista fosse solo riso-pollo-broccoli, la situazione è cambiata e l’approccio è diventato mediamente più vario. Negli anni in cui non gareggio o comunque quando non sono in preparazione, mangio secondo appetito, prediligendo alimenti di qualità ma non disdegnando qualche cena fuori con la morosa o con gli amici e concedendomi dei cibi “extra” ogni tanto. Tuttavia, sotto gara certamente la lista di alimenti da cui attingere si riduce e, almeno nel mio caso, riso, carne rossa e uova la fanno da padrona. Tutto viene pesato e calcolato, a seconda degli obiettivi.
Come integratori quali sono quelli che utilizzi di più e ritieni indispensabili? Anche qui, cambiano a seconda del periodo della stagione?
Gli integratori che uso costantemente in ogni fase dell’anno sono un buon multivitaminico-minerale (Mivitop), la vitamina C (Ascocid), vitamina D (Vitamin D) e la creatina (Creatyl). Gli altri variano a seconda del periodo. Se non sono in preparazione, vista la maggior richiesta proteica (nel mio caso), aggiungo delle whey (Mirabol), mentre durante la stagione agonistica sono solito inserire degli amminoacidi essenziali (Aminotool) e ramificati (Volamin), un integratore di carboidrati ed elettroliti (Isodrink) e della glutammina (Glutamass).
E’ possibile invitare a pranzo un bodybuilder o meglio lasciar perdere?
In una fase pre contest potrebbe facilmente declinare l’invito o portarsi da casa il suo pasto già preventivamente pesato e cotto, per non sbagliare. In off season però, sarà lieto di accettare e, anzi, potrebbe stupirvi per quanto una persona possa ingurgitare!
Per chi non conosce questo mondo e fatica a credere che si possano raggiungere certi risultati in maniera natural, cosa rispondi?
Gli scettici ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Se c’è chi viene additato di essere dopato pur non avendo mai fatto uso di sostanze vietate vuol dire che il livello si sta alzando…e il fatto che ci siano sempre più atleti in questa condizione mi fa ben sperare che in un prossimo futuro queste eccezioni vengano riconosciute come uno standard, dimostrando che non è il doping la chiave di un fisico da primo posto, bensì il connubio tra una corretta preparazione ed anni ed anni di lavoro.
Obiettivi per il futuro?
Per quanto riguarda i miei obiettivi futuri, ho deciso di investire i prossimi 2-3 anni in una fase di costruzione (o almeno spero), per poi tornare a gareggiare sopra gli 80kg. Al momento i due traguardi che vorrei raggiungere prima o poi sono la vittoria al mondiale DFAC e la conquista di una procard IFBB (da natural, ovviamente).
In bocca al lupo campione e grazie per la disponibilità!